Il certificato di origine nei trasporti è un documento di accreditamento nel commercio internazionale la cui funzione è quella di determinare il Paese in cui sono state prodotte le merci trasportate. Oltre a questo, è importante non confondere il paese di origine con il paese di provenienza o il paese di destinazione della merce. Nel contesto del trasporto privato, questo documento è essenziale per lo sdoganamento e per l’applicazione di tariffe e accordi commerciali preferenziali.
Il certificato è un documento molto importante in ogni operazione di importazione ed esportazione verso paesi terzi all’interno dell’Unione Europea. Pertanto, i paesi appartenenti alla comunità europea che effettuano transazioni intracomunitarie sono completamente esenti dalla presentazione di questo tipo di documentazione.
Il certificato di origine serve a dimostrare l’origine delle merci destinate a entrare in un determinato Paese. Poiché è destinato a identificare l’origine delle merci, deve essere separato dagli altri documenti.
Come ottenere un certificato di origine?
Il certificato di origine viene rilasciato dalla Camera di Commercio ed è valido a tempo indeterminato, cioè non ha scadenza. In alcuni casi, le autorità doganali possono richiedere la rielaborazione di tale documento al fine di emettere il certificato merci.
Questo documento viene rilasciato nel Paese di partenza delle merci e al momento dell’esportazione. La documentazione da fornire è la seguente:
- Dichiarazione responsabile che attesta la conoscenza della normativa applicabile
- disporre di una documentazione che attesti il luogo di produzione dei beni
Questa documentazione deve essere portata alla suddetta Camera di Commercio affinché possa rilasciare tale certificato.
Dati da fornire per emettere il certificato
Il richiedente deve fornire alla Camera di commercio la seguente documentazione:
- Marche
- Numerazione
- Numero e modello della confezione
- Natura della merce
- Quantità basata su unità
Istruzioni per il rilascio del certificato di origine
- Mittente: nome, cognome, indirizzo, paese…
- Destinatario: nome, cognome, indirizzo, paese…
- Paese di origine
- Informazioni sul trasporto: trasporto con il quale avviene l’esportazione.
- Osservazioni
- Numero d’ordine, marchi, numero, natura dei colli e descrizione della merce.
- Quantità: chilogrammi, peso lordo e peso netto.
Tipi di certificato in base all’uso
Come già accennato, esistono tre tipi di certificato in base al loro utilizzo: innanzitutto ci sono i certificati di origine per l’esportazione; in secondo luogo ci sono i certificati di origine per l’importazione e, infine, i certificati di origine per il transito.”
Certificato di origine per l’esportazione
Ne esistono tre tipi:
- Certificato di origine comunitario: Paesi in cui l’Unione Europea non ha accordi di trattamento preferenziale.
- EUR-1
- EUR-MED: per i Paesi con accordi di trattamento preferenziale con l’Unione Europea.
Certificato di importazione
Disponiamo dei seguenti certificati di importazione:
- Certificato di origine delle merci: Paesi in cui l’Unione Europea non ha accordi di trattamento preferenziale.
- EUR-1
- REX: Registro degli esportatori.
- ATR: Per i Paesi con accordi di trattamento preferenziale con l’Unione Europea.
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