Nuova legge sul trasporto terrestre di merci

Modifiche alla legge spagnola sui trasporti stradali.

Nelle premesse di questa nuova legge sul trasporto merci, il legislatore sottolinea la “situazione di disagio” in cui versano molti trasportatori e i loro dipendenti.

In questa situazione, è obbligatorio adottare misure legali per proteggere gli operatori del trasporto e, in generale, l’intera società che dipende dal trasporto su strada per l’accesso a beni essenziali come cibo, carburante e altre necessità quotidiane.

Il legislatore riconosce che questa disparità rappresenta un rischio di “tensioni nella fornitura di servizi e nel corretto funzionamento della catena logistica”. L’implementazione di queste nuove normative nel trasporto merci ridefinisce il quadro di riferimento per ilrapporto tra vettori e spedizionieri.

Gazzetta ufficiale dello Stato Divieto di carico e/o scarico

Il nuovo regolamento modifica il processo di gestione della logistica delle merci, vietando ai vettori di caricare e scaricare merci di peso superiore a 7,5 tonnellate di massa massima autorizzata (MMA), il che significa che stiamo parlando del trasporto di carichi pesanti.

Sono previste eccezioni per servizi specifici come traslochi e deposito di mobili, trasporto di liquidi in cisterne, trasporto di inerti o ribaltamento di veicoli.

Secondo la nuova legge sui trasporti, il carico delle merci sarà responsabilità del mittente, mentre lo scarico sarà responsabilità del destinatario.

Tuttavia, il vettore può svolgere questi compiti, così come lo stivaggio e lo sbarco, a due condizioni:

  • Quando le merci hanno un MMA inferiore a 7,5 tonnellate.
  • Se tali attività sono state appaltate e chiaramente indicate in fattura.

Aggiornamento automatico delle tariffe in base al prezzo del carburante

Il costante aumento dei prezzi del carburante rappresenta una delle sfide più significative nel campo della logistica. I recenti aumenti senza precedenti assorbono una parte considerevole dei profitti del vettore.

Per affrontare questo problema, il recente aggiornamento della normativa sul trasporto merci via terra in Spagna stabilisce l’obbligo di rivedere le tariffe, incorporando l’aumento del prezzo del gasolio o di altri carburanti nel costo finale del servizio di trasporto.

Questa disposizione si applica ogni volta che le fluttuazioni dei prezzi superano il 5% tra il momento della contrattazione del servizio e la sua esecuzione. Queste tariffe devono essere chiaramente specificate nella documentazione di trasporto, in particolare sulla fattura.

Tempo di attesa per il carico e lo scarico limitato a un’ora

Una lunga attesa per caricare e/o scaricare un veicolo aumenta inutilmente il tempo di lavoro del conducente. Questa situazione ostacola la loro capacità di conciliare la vita familiare, riduce i periodi di riposo e può rappresentare un rischio al volante.

Con l’obiettivo di promuovere una logistica e una distribuzione più sostenibili dal punto di vista sociale e lavorativo, la nuova legislazione stabilisce un limite massimo di un’ora per i tempi di attesa. Trascorso questo periodo, il vettore ha il diritto di chiedere un risarcimento per il fermo. L’importo dell’indennizzo è pari all’indicatore di reddito pubblico a effetto multiplo (IPREM) al giorno, moltiplicato per 2 per ogni ora o frazione di tempo di attesa.

Nel 2023, l’IPREM è di 40 euro/ora e non si possono richiedere più di 10 ore di compensazione al giorno. In caso di prolungamento del periodo di attesa, la legge prevede un aumento del 25% della sanzione per il secondo giorno, e un ulteriore 50% se viene prolungato al terzo giorno.

Sanzioni per la mancata osservanza della legge sui trasporti.

Tutte queste misure, insieme ad altre volte a prevenire la proliferazione delle cosiddette “società di cassette delle lettere”, che rappresentano una significativa concorrenza sleale, sono obbligatorie. In caso di non conformità, gli spedizionieri possono incorrere in sanzioni considerevoli, fino a 6.000 euro.

Qual è l’impatto di questa misura sul trasporto merci?

La conformità alla nuova legge sui trasporti ha avuto un impatto significativo sulle aziende di trasporto merci, rispondendo a una serie di esigenze lavorative. Tuttavia, ha anche portato alla necessità di rivedere le operazioni di carico e scarico da parte di spedizionieri e destinatari delle merci.

Inoltre, per questi compiti sono necessarie aziende specializzate nel trasporto di carico e scarico, il che comporta un aumento dei costi di manodopera. Inoltre, è imperativo ottimizzare i processi di entrata delle merci e migliorare il coordinamento tra spedizionieri e vettori, poiché meno ritardi significano meno costi aggiuntivi.

Non è ancora stato stabilito uno standard per la certificazione delle aree di carico e scarico in relazione alle strutture e ai servizi disponibili. La certificazione sarà effettuata dal Ministero dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda Urbana (MITMA).

 

 

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